Sono aperte le iscrizioni alla tredicesima edizione degli Stati Generali della Green Economy.
L’appuntamento, promosso dal Consiglio Nazionale della Green Economy, realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e con il patrocinio della Commissione Europea, si terrà il 5 e 6 novembre presso Italian Exhibition Group – Ecomondo, Quartiere Fieristico di Rimini.
Gli Stati Generali della green economy sono dedicati quest’anno al tema “L’economia di domani: il Green Deal all’avvio della nuova legislatura europea”, per avviare un confronto su quel pacchetto di iniziative strategiche che ha messo l’UE sulla strada della transizione ecologica, nella convinzione che la transizione verso la neutralità climatica possa offrire opportunità significative di crescita economica, di nuovi modelli imprenditoriali e mercati, di nuovi posti di lavoro e di sviluppo tecnologico.
Come ogni cambiamento di vasta portata, anche il Green Deal ha messo in discussione interessi e punti di vista consolidati, sollevando un ampio dibattito. Per intervenire in questo dibattito è utile, in primo luogo, conoscere, analizzare e valutare i principali provvedimenti del Green Deal europeo: un insieme di misure, direttive e regolamenti, in genere poco conosciuti. È bene anche, sui vari temi, provare a individuare le principali problematiche che si dovrebbero affrontare in questa nuova legislatura europea. Con una premessa: nella IX il Green Deal europeo ha contribuito ad alimentare non solo la ripresa ma anche l’avvio di un’economia europea più sostenibile. La transizione energetica e climatica ha, infatti, dato risultati significativi nella riduzione delle emissioni di gas serra e nel cambiamento del modello energetico; ben avviata è anche la via per una maggiore circolarità dell’economia e, anche se con maggiori difficoltà, procede il miglioramento della tutela del capitale naturale europeo.
In particolare, la Sessione Plenaria di apertura, come ogni anno, vedrà la presentazione dei dati della Relazione sullo stato della Green economy 2024, che, nel focus dedicato al Green Deal, individua le misure adottate nella scorsa Legislatura europea, considerandone i punti di forza e di debolezza, e i nodi che si presentano in questa nuova X Legislatura e le proposte per affrontarli. Tra i temi principali vi sono: le risorse da investire, la transizione alla neutralità climatica, il pacchetto Fitfor55%, l’economia circolare, il capitale naturale e i servizi ecosistemici, e la strategia industriale.
L’evento 2024 è articolato secondo l’agenda che segue:
Sessioni Plenarie:
5 novembre ore 11.15 – 13.00 | Sessione plenaria di Apertura
L’economia di domani: il Green Deal europeo all’avvio della nuova Legislatura europea
Presentazione della Relazione sullo Stato della Green Economy 2024
6 novembre ore 10.00 – 13.00 | Sessione plenaria internazionale
La sfida climatica di imprese e Governi
in collaborazione con Italy for Climate
Sessioni tematiche di approfondimento
Restoration Road: il percorso dell’Italia verso un’economia nature positive
5 novembre – dalle 15:00 alle 18:00
in collaborazione con il Nature Positive Network, AdBPo e Regenerative Society Foundation
L’andamento dei rifiuti urbani e di imballaggio nelle città
5 novembre – dalle 15.00 alle 18.00
in collaborazione con il Green City Network e Conai
La qualità dell’aria: rischi, sfide e soluzioni
5 novembre – dalle 15.00 alle 18.00
in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, ART-ER, TPER, Ramboll
Novità europee: misurare bene per migliorare la circolarità delle imprese
6 novembre – dalle 15.00 alle 18.00
in collaborazione con il Circular Economy Network
The future of water: Italy and the Netherlands teaming up
6 novembre – dalle 15.00 alle 17.00 – sessione in lingua inglese
in collaborazione con Ambasciata e Consolato del Regno dei Paesi Bassi
Iscrizioni al seguente link: https://www.statigenerali.org/partecipa/